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Offerta Formativa

Piano Triennale dell'Offerta Formativa

Descrizione

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Campodipietra, è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, articolo 1, comma 14, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. Il documento definisce l’identità pedagogico-culturale del nostro Istituto. Esso è frutto della riflessione comune, degli scambi e delle interazioni tra i docenti delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado. È stato prodotto dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico dott.ssa Gabriella Giacon con proprio atto di indirizzo prot. n. 7496 del 01/10/2019.

Il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 29 ottobre 2019 con delibera n. 15 ed è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 29 ottobre 2019 con delibera n.15.

Il PTOF è lo strumento attraverso cui la scuola rende trasparente e leggibile ciò che fa, come lo fa e perché. Tiene conto dei bisogni educativi espressi dalle famiglie, è rivolto agli stakeholders del proprio territorio, innanzitutto ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie, agli Enti Locali, alle Associazioni e a tutti i soggetti con i quali la scuola interagisce in modo costruttivo.

Il documento è la CARTA DI IDENTITA’ della scuola e contiene le scelte culturali, educative, didattiche e organizzative, espressione dell’autonomia progettuale e dell’assunzione di responsabilità della scuola. Dà coerenza e giustifica pedagogicamente e culturalmente ogni progetto.

Le scelte operate dalle scuole e le loro pratiche educative si ispirano, dunque, ai principi e ai valori in esso dichiarati.

Alla base di ogni scelta c’è l’obiettivo di“costruire oggi il domani”, motto del nostro Dirigente, creando solide basi per la società del futuro che, se ben istruita, potrà portare avanti il mondo vivendo con consapevolezza e rispetto: gli alunni di oggi, sono i cittadini attivi e consapevoli del futuro.

Documenti

Linee di indirizzo

Linee di indirizzo

La partecipazione dei genitori e il ruolo delle famiglie è di fondamentale importanza nell’evoluzione formativa dell’individuo. …La nostra Costituzione assegna alla famiglia e alla scuola la responsabilità di educare e di istruire i giovani. Fin dalla nascita della moderna Repubblica, pertanto, i genitori e gli insegnanti hanno rivestito un ruolo di grande rilevanza nello sviluppo dei giovani. …Determinante è stato anche il ruolo dei genitori nella vita scolastica, sia negli istituti statali che paritari, che è risultato nel tempo sempre più pregnante, trasformandosi da mera partecipazione agli organi collegiali ad autentica cooperazione alla progettualità e ai processi formativi. I genitori sono invitati alla lettura delle “LINEE DI INDIRIZZO: Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa” emanate dal MIUR e che trovate allegate al presente articolo.

Linee di indirizzo MIUR

Piano di Miglioramento e RAV

Piano di Miglioramento e RAV

Il Piano di Miglioramento (PdM), previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80, è il documento che pianifica il percorso e le azioni per sviluppare le Priorità e raggiungere i Traguardi e gli Obiettivi di processo indicati nel Rapporto di Autovalutazione (RAV). La formulazione del Piano di Miglioramento ha seguito il seguente percorso: all’interno della dimensione “Esiti degli studenti” del RAV, sono state individuate le aree da migliorare; per ciascuna area, sono state formulate le Priorità strategiche da perseguire; per ciascuna Priorità strategica, sono stati articolati i Traguardi da raggiungere, ovvero le mete di lungo periodo, i risultati attesi verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento; infine, all’interno delle aree di processo previste, sono stati definiti gli Obiettivi di processo, che declinano operativamente nel breve periodo le attività attraverso le quali agire per raggiungere le priorità strategiche individuate.

La scuola e il suo conteso

Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

Opportunità
Gli studenti che frequentano l’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Campodipietra, provengono da una situazione socio economica medio-bassa, anche se non mancano famiglie agiate e benestanti. La realtà generale economica è caratterizzata da lavoratori precari, con una presenza significativa di famiglie monoreddito e una certa percentuale di disoccupazione. Il tasso di immigrazione risulta in aumento anche perché diverse famiglie emigrate stanno rientrando, assieme ad un certo numero di nuovi nuclei familiari extracomunitari che approfittano del basso costo di degli affitti delle case, soprattutto nei centri storici. In base a tali premesse, nel mese di giugno 2017, a seguito di delibera collegiale, l’Istituto ha deciso di candidarsi nuovamente per il Bando finalizzato all’utilizzo dei fondi relativi alle aree a rischio e a forte processo immigratorio. Nel mese di febbraio 2018, il nostro Istituto Comprensivo è stato individuato fra le scuole beneficiarie dei fondi.

Vincoli
Il contesto socio-economico è condizionato dalla precarietà lavorativa e da una remunerazione non sempre adeguata. Le famiglie sono spesso monoreddito e la percentuale di disoccupazione è ancora tendenzialmente alta.

Caratteristiche principali della scuola

L’istituto è un comprensivo ad indirizzo musicale con quattro corsi di strumento:

  • flauto traverso,
  • chitarra,
  • pianoforte 
  • violino

divisi in teoria e pratica; a questi si aggiungono i corsi sperimentali di coro e di canto, che si svolgono sia in orario curriculare che extracurricolare.

Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali

Risorse economiche e materiali Opportunità L’Istituto è formato da 14 plessi, tutti messi in sicurezza e adeguati alla normativa. Quasi tutti i plessi hanno la palestra. Gli ambienti interni sono stati corredati di attrezzatura informatica grazie alla collaborazione di natura economica da parte delle Amministrazioni locali e all’attuazione del PON-FESR 2014-2020 relativo alla realizzazione, all’ampliamento o all’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN, azione 10.8.1A1.A2. Sono stati realizzati, inoltre, ambienti digitali con LIM fisso, laboratorio mobile, notebook, software, videoproiettori interattivi, grazie al secondo progetto PON asse II 10.8.1A3 “Realizzazione di ambienti digitali”. Sono state da poco conclusi le candidature relative al Progetto PON FSE, riferite a: – 10.2.1 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base 10.2.1A Competenze di base “Un mondo di suoni e parole” – 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base 10.2.2A – Competenze di base “Sviluppa…mente” alla cui luce si auspica di utilizzare al meglio le infrastrutture citate anche nella formazione dei laboratori, non mancando spazi ed ambienti da potersi adibire allo scopo. Vincoli Si auspica di ricevere risorse finanziarie da utilizzare nella creazione di laboratori di varia natura. STRUMENTAZIONI TECNOLOGICHE PRESENTI NELL’ISTITUTO   

SCUOLE NOTEBOOK LIM POSTAZIONI FISSE VIDEOPROIETTORI INTERATTIVI STAMPANTI PROIETTORI TABLET
Infanzia di Campodipietra 1 1
  Primaria di Campodipietra 16 8 Laboratorio multimediale n. 20 P.C. + 1 stampante 6 1 20
Secondaria di Campodipietra 17 4 1 1
Infanzia di  Ferrazzano 1 1 1
Primaria di Ferrazzano    14 1     2
Secondaria di Ferrazzano 1
Infanzia di Jelsi 1 1 1
Primaria di Jelsi 13 1 1
Secondaria di Jelsi 3 3
Infanzia e Primaria di Gildone 1 1 1 1
Infanzia di Toro 1 1 1 1
Primaria di Toro 3 1+(1non funzionante) 1 1
  Secondaria di Toro 1 1 Laboratorio multimediale n. 7 P.C. + 1 stampante 1

Ai Plessi di Campodipietra è collegata una struttura polifunzionale denominata “Casa della Cultura”, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, che ospita attività di vario genere e consente la realizzazione di manifestazioni, Collegi dei docenti congiunti, attività espressive e simili. Qui si realizza anche il Gran Concerto di Natale che vede la presenza contemporanea di tutti i musicisti e di tutti i coristi dell’Istituto Comprensivo. Ai Plessi di Campodipietra fanno capo anche gli alunni del Comune di San Giovanni in Galdo. Al Plesso di Jelsi c’è un campetto di calcio che viene usato con regolarità. Il Plesso della Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano utilizza il Teatro del Loto, gentilmente messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. I Plessi di Toro sono dotati di una grande palestra, molto attrezzata, che ospita anche gli alunni di alcune scuole viciniore;  nella Scuola Primaria è stato disegnato e realizzato un “giardino” ambientale in sintonia con le caratteristiche fitologiche e climatiche del territorio. Tutti i plessi sono circondati da giardini, parchi, cortili o spazi aperti.

Risorse professionali

L’attuale organico funzionale, con un discreto aumento dei docenti in servizio nella scuola, ha consentito di contribuire al successo formativo favorendo una didattica più personalizzata, permettendo di attivare numerose attività di recupero e di promozione dell’eccellenza. Soprattutto per le seguenti motivazioni: – Stabilità del corpo docente nell’Istituto. – Docenti con esperienza professionale ben maturata e valida apertura alle esperienze innovative. – Buona collaborazione tra docenti soprattutto dello stesso ordine di scuola. – Ruoli e compiti definiti attraverso nomina, contrattazione d’Istituto, organigramma. – Competenze linguistiche possedute da un buon numero di docenti. – Competenze informatiche base possedute da tutto il corpo docente. – Competenze artistiche e musicali.

Le scelte strategiche

Le scelte strategiche

Le scelte operate dalle scuole e le loro pratiche educative si ispirano ai principi e ai valori dichiarati nel PTOF. Alla base di ogni scelta c’è l’obiettivo di “costruire oggi il domani”, motto del nostro Dirigente, creando solide basi per la società del futuro che, se ben istruita, potrà portare avanti il mondo vivendo con consapevolezza e rispetto: gli alunni di oggi, sono i cittadini attivi e consapevoli del futuro. La mission della nostra scuola è il riconoscere l’importanza dell’appartenenza alla nostra terra, al Molise, una piccola regione che racchiude tesori e preziosità nel suo stesso territorio, come gemme incastonate nella roccia. Ad essa si affianca la vision che si pone l’obiettivo della valorizzazione di tutte le caratteristiche tipiche del nostro territorio al fine di far diventare i nostri alunni consapevoli e competenti. La mission della scuola è ispirata ai Documenti Istituzionali che descrivono le finalità della Scuola, alle Nuove Indicazioni per il Curricolo del 2012 e ai Documenti sulla conoscenza elaborati dall’Unione Europea e si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • -offrire agli allievi occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
  • -sperimentare pratiche didattiche finalizzate all’acquisizione degli strumenti di pensiero necessari per comprendere a scegliere le informazioni;
  • -incoraggiare negli allievi la capacità di programmare metodi e categorie che siano in grado di far trovare i giusti itinerari personali;
  • -facilitare l’autonomia di pensiero degli studenti, dirigendo il proprio apprendimento alla costruzione di saperi, a partire da reali bisogni formativi.
La nostra vision vuole utilizzare al meglio le opportunità offerte dall’autonomia scolastica e ottimizzare l’agire formativo per favorire lo sviluppo di personalità competenti che, oltre ad una capacità generale di “saper fare domande e di saper trovare le risposte”, adoperi i cardini fondamentali del sapere che collegando le conoscenze e danno loro un senso appropriato.

Priorità desunte dal RAV

CONTRIBUTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO AL RAGGIUNGIMENTO DELLE PRIORITÀ Le priorità individuate si riferiscono agli obiettivi generali che la nostra scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento. Le priorità, infatti, riguardano gli esiti degli studenti nelle due aree “Risultati scolastici” e “Competenze chiave europee”. Le due priorità che si intende perseguire sono state declinate al loro interno in cinque obiettivi e traguardi, definiti in modo da risultare misurabili, e sono:

  1. *Consolidamento disciplinare nell’area logico-matematica, con la realizzazione di percorsi curricolari (UNESCO/ Cittadinanza Attiva/Ecosostenibilità ambientale), anche con organico aggiuntivo;
  2. *Potenziamento competenze chiave europee area linguistica (lingue straniere-inglese) con la realizzazione di percorsi curricolari in CLIL (UNESCO/Cittadinanza Attiva/Ecosostenibilità ambientale), anche con organico aggiuntivo;
  3. *Potenziamento dell’innovazione metodologico didattica;
  4. *Progettazione moduli formativi interdisciplinari per la valutazione delle competenze chiave europee (Raccomandazioni Parlamento Europeo 2018) e delle competenze legate all’Educazione Civica in prospettiva di una cittadinanza attiva, conoscenza/valorizzazione della Costituzione e tutela e sostenibilità ambientale. Consolidare partnership territoriali per la piena realizzazione PTOF con esiti di visibilità territoriale, buone pratiche di cittadinanza attiva con funzione di rendicontazione sociale.
  5. *Consolidamento partnership territoriali per la piena realizzazione PTOF con esiti di visibilità territoriale, buone pratiche di cittadinanza attiva con funzione di rendicontazione sociale. I traguardi di lungo periodo in prospettiva di miglioramento riguardano i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche individuate, definiti in forma misurabile come tendenza a cui la scuola mira in relazione allo specifico contesto. Nel PDM, infatti, le priorità sono declinate in obiettivi di processo che riguardano azioni funzionali al raggiungimento delle priorità stesse.
 

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
La nostra scuola, consapevole di rivestire un ruolo fondamentale per la costruzione del progetto di vita di ciascun alunno, stabilisce, sulla base dell’analisi della realtà socio – culturale del bacino di utenza, obiettivi formativi trasversali che costituiscono fondamento e supporto per gli apprendimenti disciplinari. Essi hanno lo scopo di rispondere ai bisogni di tipo cognitivo e socio- affettivo degli alunni. Ciascun consiglio di interclasse e  di classe, sulla base del contesto operativo, adeguerà e declinerà in modo più disteso i seguenti obiettivi.

1. OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

L’alunno:

− Prende coscienza della propria corporeità, attraverso un armonico sviluppo psico-fisico.

− Socializza in modo equilibrato.

− Matura una personalità armonica.

− Acquisisce un comportamento responsabile ed autonomo.

− Acquisisce un metodo di studio personale e maturo, fondato sul ragionamento e sulla riflessione, più che su uno studio mnemonico.

2. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

− Individua le procedure necessarie per eseguire i compiti e organizza il proprio tempo di lavoro.

− Utilizza i suggerimenti per migliorare il proprio lavoro.

− Conduce esperienze di approfondimento e ricerca.

− Applica le capacità acquisite in nuove ricerche.

− Giunge ad elaborare un metodo di studio autonomo, corretto e funzionale.

3. CAPACITÀ DI SCEGLIERE SULLA BASE DELLE PROPRIE ATTITUDINI

− Riconosce e corregge i propri errori.

− Individua e coltiva interessi personali.

− Opera scelte personali consapevoli.

4. CONOSCENZE E ABILITÀ PER L’UTILIZZO DEL SAPERE

− Utilizza la documentazione.

− Confronta le argomentazioni.

− Collega le conoscenze.

− Rielabora personalmente i contenuti.

− Si orienta nella multidisciplinarietà.

− Applica le conoscenze di una disciplina in campi diversi

5. DIVERSIFICAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA

− Riconosce e utilizza i linguaggi propri delle singole discipline.

− Arricchisce consapevolmente il proprio vocabolario.

− Si accosta agli argomenti con attenzione storica (collegamento spazio-temporale).

Piano di Miglioramento

PIANO DI MIGLIORAMENTO
Organico aggiuntivo, Legge 107/2015: la nostra richiesta è relativa a personale docente rientrante nella dotazione di organico autonomia e organico aggiuntivo per gli ambiti umanistici, matematico/scientifici/tecnologici, linguistici (Inglese), laboratoriali. Le risorse assegnate, in fase iniziale, hanno riguardato solo l’area linguistica. Con il Piano dell’Offerta Formativa triennale abbiamo chiesto nuovamente tutte le risorse sopra-richiamate. L’obiettivo di tutti è comune: il benessere e la crescita umana e culturale dei nostri allievi. Il raggiungimento degli obiettivi di processo e di risultato, di efficacia e di efficienza è trasversale a ogni azione del PTOF ed è richiesto ad ogni dipendente. L’atto di indirizzo comunicato in più occasioni con gli ambiti strategici di miglioramento risulta utile per sostenere e indirizzare le professionalità di tutti verso il Piano triennale dell’Offerta Formativa (in ottemperanza alla normativa vigente che richiede al Dirigente scolastico gli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione (Legge n. 107/14). Tutto il personale è tenuto a collaborare per la piena realizzazione del PTOF e piano di miglioramento, comunicato fin dall’inizio dell’anno scolastico e a più riprese, con circolari interne e nei Collegi Docenti. Sul sito web della Scuola trovano spazio molti passaggi compiuti.

Principali elementi di innovazione

La nostra MISSION è promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, come elemento qualificante l’azione della scuola. Lo testimoniano i numerosi interventi di recupero e di programmi rinforzati anche dall’ampia e qualificata progettualità d’Istituto, dovuti ai risultati INVALSI che raggiungono un PUNTEGGIO LEGGERMENTE INFERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE.

Le LINEE GUIDA del PTOF passano attraverso un approccio globale al successo formativo che si articola in quattro ambiti di intervento strategici, in ragione del maxi-progetto di promozione della Salute come benessere psicofisico a 360° per un apprendimento efficace. Sono correlate alle priorità individuate nel RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)

Il Rapporto di autovalutazione, chiamato anche RAV, è lo strumento che accompagna e documenta il primo processo di valutazione previsto dal Sistema Nazionale di Valutazione: l’autovalutazione.

L’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta agirà su quattro ambiti strategici:

  • ambito strategico 1 – sviluppare le competenze individuali, competenze chiave, life skills
  • ambito strategico 2 – potenziare i percorsi curricolari e i progetti di ampliamento PTOF con mostra didattica finale e visibilità per gli utenti e territorio, anche tramite il protagonismo degli allievi e, dunque, rendicontazione sociale. Gli eventi culturali che si realizzeranno durante l’anno e a fine anno scolastico documenteranno i processi e i risultati e daranno visibilità al qualificato lavori dei docenti. Promuovere clima e relazioni positive.
  • ambito strategico 3 – migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo. Creare e trasformare spazi e servizi favorevoli alla salute.
  • ambito strategico 4 – qualificare l’ambiente sociale e rafforzare la collaborazione comunitaria. Costruire alleanze positive. Promozione della cittadinanza attiva e dei valori dell’educazione civica con conoscenza e valorizzazione della Costituzione. Conoscenza e valorizzazione del quartiere e della Città, in un virtuoso processo di adozione e cura dei monumenti presenti. Il Territorio, dunque, vissuto come risorsa culturale e pedagogica.

L'offerta formativa

L'offerta formativa

Le scelte operate dalle scuole e le loro pratiche educative si ispirano ai principi e ai valori dichiarati nel PTOF. Alla base di ogni scelta c’è l’obiettivo di “costruire oggi il domani”, motto del nostro Dirigente, creando solide basi per la società del futuro che, se ben istruita, potrà portare avanti il mondo vivendo con consapevolezza e rispetto: gli alunni di oggi, sono i cittadini attivi e consapevoli del futuro. La mission della nostra scuola è il riconoscere l’importanza dell’appartenenza alla nostra terra, al Molise, una piccola regione che racchiude tesori e preziosità nel suo stesso territorio, come gemme incastonate nella roccia. Ad essa si affianca la vision che si pone l’obiettivo della valorizzazione di tutte le caratteristiche tipiche del nostro territorio al fine di far diventare i nostri alunni consapevoli e competenti. La mission della scuola è ispirata ai Documenti Istituzionali che descrivono le finalità della Scuola, alle Nuove Indicazioni per il Curricolo del 2012 e ai Documenti sulla conoscenza elaborati dall’Unione Europea e si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi:

  • -offrire agli allievi occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
  • -sperimentare pratiche didattiche finalizzate all’acquisizione degli strumenti di pensiero necessari per comprendere a scegliere le informazioni;
  • -incoraggiare negli allievi la capacità di programmare metodi e categorie che siano in grado di far trovare i giusti itinerari personali;
  • -facilitare l’autonomia di pensiero degli studenti, dirigendo il proprio apprendimento alla costruzione di saperi, a partire da reali bisogni formativi.

La nostra vision vuole utilizzare al meglio le opportunità offerte dall’autonomia scolastica e ottimizzare l’agire formativo per favorire lo sviluppo di personalità competenti che, oltre ad una capacità generale di “saper fare domande e di saper trovare le risposte”, adoperi i cardini fondamentali del sapere che collegando le conoscenze e danno loro un senso appropriato.

Traguardi attesi in uscita

All’interno del Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituto ha costruito il proprio curricolo trasversale inerente alle seguenti Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente, trasversali a tutte le discipline:

  • Competenza digitale
  • Imparare a imparare
  • Competenze sociali e civiche
  • Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Insegnamenti e quadri orario

LINGUA FRANCESE E SPAGNOLA
Dall’anno scolastico 2020-2021 sarà possibile scegliere come seconda lingua sia il francese che lo spagnolo in qualunque plesso dell’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta”: la scuola organizzerà le attività garantendo la frequenza della lingua scelta, così come già accade quest’anno con il progetto sperimentale di personalizzazione linguistica“Per migliorarci…” lo Spagnolo come seconda lingua comunitaria per studenti stranieri, infatti lo spagnolo diventa L2 e inglese L3 per tutelare il mantenimento della lingua madre di un gruppo di alunni di madrelingua spagnola; la classe si sdoppia e i due gruppi seguono contemporaneamente francese o spagnolo.

Curricolo di Istituto

Nel rispetto delle peculiarità che caratterizzano i tre ordini di scuola, l’insegnamento è caratterizzato da un approccio didattico fondato sulla multidisciplinarietà, pur ponendo la massima attenzione alla specificità dei diversi ambiti disciplinari. I percorsi didattici afferenti ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia ed agli ambiti disciplinari nella scuola primaria e secondaria, nel perseguire conoscenze ed abilità specifiche, concorrono programmaticamente all’acquisizione degli apprendimenti trasversali che costituiscono le competenze chiave per l’apprendimento permanente. Il Collegio dei Docenti ha elaborato il Curricolo verticale di Istituto, il documento programmatico che delinea il percorso didattico previsto per l’intero percorso scolastico di ciascun alunno, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di I grado. Il Curricolo verticale, finalizzato all’acquisizione delle competenze chiave attraverso il raggiungimento dei traguardi di sviluppo indicati in precedenza, è articolato per ciascuna disciplina in obiettivi specifici (conoscenze ed abilità) afferenti a ciascun obiettivo di apprendimento previsto nelle Indicazioni Nazionali. Il Collegio dei Docenti, nelle sue diverse articolazioni e commissioni, è impegnato nella revisione costante del Curricolo, sulla base degli esiti didattici e ponendo particolare attenzione a: Definizione degli obiettivi minimi di apprendimento Controllo della coesione e della linearità di sviluppo tra gli obiettivi didattici dei diversi ordini di scuola, con particolare riferimento ai curricoli delle classi “ponte” Definizione degli strumenti, della modalità, dei criteri e dei tempi di monitoraggio dello sviluppo delle competenze. In accordo con le linee di indirizzo deliberate dal Consiglio di Istituto, viene privilegiata una didattica basata quanto più possibile su un approccio laboratoriale; la didattica laboratoriale promuove apprendimenti che, non separando l’acquisizione delle conoscenze dallo sviluppo delle abilità, favoriscono il raggiungimento delle competenze. Questa impostazione didattica implica necessariamente un metodo di lavoro fondato sull’apprendimento cooperativo, sulla proposta agli alunni di compiti significativi e reali che ne sollecitino la curiosità, stimolino in ciascuno la capacità di risolvere problemi concreti e che soprattutto sostengano il livello motivazionale. La possibilità di agire ruoli differenti all’interno di un gruppo cooperativo finalizzato al raggiungimento di un obiettivo (la soluzione di un problema, la realizzazione di un progetto, l’elaborazione di una ricerca…) offre inoltre ad ogni alunno il duplice vantaggio di poter maturare importanti capacità di collaborazione sociale in un contesto operativo nel quale esprimere le proprie personali peculiarità. In questo senso, le tecnologie attualmente disponibili, in primis di tipo informatico e multimediale, ampliano la gamma di strumenti a disposizione di alunni e docenti per rendere il contesto scolastico più dinamico, più stimolante e soprattutto più facilmente personalizzabile, nel rispetto dei diversi stili cognitivi e delle differenti potenzialità di apprendimento. Una didattica laboratoriale, operativa ed orientata alla cooperazione, facilita inoltre, anzi di fatto implica, una costante e stretta interazione con il territorio, con il “mondo reale” di cui la scuola fa parte rivestendo in esso un ruolo attivo culturale e sociale. L’attività didattica programmata e condotta nelle Scuole dell’Istituto è quindi pensata per:

  • favorire la motivazione all’apprendimento attraverso un approccio al disciplinare concreto e coinvolgente;
  • permettere uno sviluppo più completo della personalità degli alunni conservando e rafforzando la capacità di esprimersi anche con tecniche parallele o alternative al linguaggio verbale;
  • consentire un’acquisizione via via più sicura di metodologie specifiche disciplinari senza peraltro abbandonare il senso di curiosità e di scoperta, che devono sempre costituire la base di una conoscenza efficace e duratura.

Iniziative di ampliamento curricolare

LINGUA FRANCESE E SPAGNOLA
Dall’anno scolastico 2020-2021 sarà possibile scegliere come seconda lingua sia il francese che lo spagnolo in qualunque plesso dell’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta”: la scuola organizzerà le attività garantendo la frequenza della lingua scelta, così come già accade quest’anno con il progetto sperimentale di personalizzazione linguistica“Per migliorarci…” lo Spagnolo come seconda lingua comunitaria per studenti stranieri, infatti lo spagnolo diventa L2 e inglese L3 per tutelare il mantenimento della lingua madre di un gruppo di alunni di madrelingua spagnola; la classe si sdoppia e i due gruppi seguono contemporaneamente francese o spagnolo.

Attività previste in relazione al PNSD

STRUMENTI   IDENTITA’ DIGITALE ATTIVITÀ  Un profilo digitale per ogni docente Il PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE – L. 107/2015 art.1, commi 56-59 Il nostro Istituto aderisce al Piano Nazionale Scuola Digitale – PNSD -, il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale è pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola con la Legge 107/2015 – La Buona Scuola. Il documento ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente con il life-long learning ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali. Il PNSD offre alla scuola l’opportunità di affrontare l’innovazione in ambito educativo ponendo al centro dell’azione educativa e didattica l’apertura e l’innovazione del sistema scolastico all’educazione digitale; non si limita ad un semplice dispiegamento di tecnologia, ma risponde alla necessità reale di costruire un modello di educazione nell’era digitale, tentando di modificare l’assetto culturale della dimensione tecnologica, superando la concezione puramente strumentale e digitale. Gli obiettivi sono gli stessi del sistema educativo: le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti. Questi obiettivi saranno aggiornati nei contenuti e nei modi, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia rapidamente, che richiede una sempre maggiore agilità mentale, competenze trasversali e un ruolo attivo dei giovani. Per questo occorre che tutto il personale scolastico, non solo i docenti, si metta in gioco, e sia sostenuto, per abbracciare le necessarie sfide dell’innovazione: sfide metodologico-didattiche, per i docenti, e sfide organizzative, per i dirigenti scolastici e il personale amministrativo.

Gli ambiti di intervento del Piano sono quattro:
  • Strumenti abilitanti: è la parte infrastrutturale, riguarda tutte le azioni relative alla connettività, ai nuovi spazi e ambienti per la didattica, all’amministrazione digitale.
  • Competenze e contenuti per gli studenti: si occupa di nuove competenze digitali degli studenti, standard e fruibilità degli ambienti online per la didattica, promozione delle Risorse Educative Aperte (OER), esperienze di alternanza scuola-lavoro in imprese digitali.
  • Formazione del personale: comprende gli interventi necessari per fare in modo che le persone che lavorano nella scuola – dirigenti, insegnanti, personale amministrativo – siano dotate delle competenze necessarie per guidare la digitalizzazione della scuola.
  • Accompagnamento: è una fase che assicura che il Piano si concretizzi in un cambio di mentalità diffuso e condiviso a tutti i livelli, sia dentro che fuori dalla scuola.

Il CODING è per tutti, come la scuola

CODE WEEK Europe Code Week, settimana europea della programmazione, è stata lanciata nel 2013 dal gruppo degli young advisors di Neelie Kroes, vice-presidente della Commissione Europea con delega all’agenda digitale. La prima edizione è stata una sorta di prova generale, ma l’edizione del 2014 ha segnato un punto di svolta, coinvolgendo circa 150 000 persone distribuite in 39 paesi. L’Italia è stata la nazione con il maggior numero di eventi e di partecipanti, grazie alla straordinaria collaborazione tra organizzazioni di volontari, scuole, università e istituzioni. Le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e le Scuole Secondarie di I Grado dell’Istituto partecipano a CodeWeek. 

La settimana europea del coding, ha l’intento di favorire l’organizzazione di eventi ludici e formativi che avvicinino giovani e giovanissimi al pensiero computazionale e al problem solving. Inoltre, offre opportunità, in modo trasversale, multidisciplinare, in percorsi di continuità, per learning, per tutoring, progetti ponte, curricolo verticale, in modo ludico e creativo dove l’alunno può mostrare al meglio le sue capacità. Per favorire la diffusione del pensiero computazionale, gli alunni sperimentano il coding tramite le attività di:
  • Attività di unplugged per fare esperienza delle logiche e dei concetti base della programmazione e praticare attività che concorrono allo sviluppo del pensiero computazionale.
  • Robotica educativa per imparare a costruire e programmare un robot, dando sfogo alla creatività.
  • Scratch per costruire storie interattive, animazioni, utilizzando linguaggi di programmazione visuale facili e intuitivi.

Il lavoro di gruppo costituisce l’asse portante per la progettazione e lo sviluppo delle attività e rappresenta un momento importante di condivisione, di unione, di crescita tra i tre ordini di scuola.

Rilevazione Questionario di monitoraggio delle competenze digitali 2020
  • Il questionario è stato somministrato a tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Campodipietra, allo scopo di facilitare il Team Digitale a calibrare meglio la scelta dei corsi da organizzare, all’interno dell’Istituto, in conformità con quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), dal Piano Triennale di Formazione Docenti, dal PTOF e dal RAV d’Istituto.
  • Rilevazione_Questionario di monitoraggio delle competenze digitali 2020
Valutazione degli apprendimenti

VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA
La valutazione è un processo attivo, aperto e continuo; è uno strumento di riflessione che consente  a noi docenti di riprogettare l’azione didattica adeguandola di volta in volta alle reali necessità  degli alunni. L’osservazione è uno strumento di fondamentale importanza per conoscere i bambini, evidenziare i bisogni emergenti e verificare l’efficacia del percorso didattico scelto. Nella scuola dell’infanzia le insegnanti osservano i bambini durante i diversi momenti della giornata:

  • l’accoglienza;
  • il gioco libero e guidato;
  • le conversazioni;
  • lo svolgimento delle attività.

Attraverso la valutazione iniziale l’insegnante conosce i bambini e individua i loro bisogni al momento dell’ingresso a scuola.

La valutazione in itinere permette di osservare i livelli raggiunti in relazione agli obiettivi proposti nelle unità di apprendimento ed eventualmente integrare, ampliare, modificare le attività proposte.

Con la valutazione finale è possibile rilevare i traguardi raggiunti, evidenziare i punti di forza e di criticità.

VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

La Valutazione, parte integrante della programmazione,ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni (…). La sua finalità formativa ed educativa concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità’ e competenze”-D.Lgs n°62/2017-.

La valutazione consente, quindi, a conclusione del percorso formativo, di rendicontare la crescita in ambito relazionale-comportamentale e culturale dell’alunno. In tal modo, essa accompagna il processo di insegnamento/apprendimento e consente un costante adeguamento del percorso didattico in quanto permette di conoscere:

  • all’alunno la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;
  • ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per rimodularle, eventualmente, ai fini di un’azione; didattica ed educativa più efficace;
  • alla famiglia l’evoluzione formativa dei propri figli.

Nella consapevolezza che il successo scolastico influenza l’immagine di sé e l’autostima e che anche l’errore ha un valore formativo per individuare le difficoltà e cercare le strategie capaci di superarle, il voto non vuole essere un giudizio sulla persona, ma sul raggiungimento di un obiettivo scolastico.

La valutazione globale, espressa in decimi in pagella, scaturisce dall’integrazione tra le misurazioni docimologiche ottenute nei test di verifica disciplinari e l’acquisizione o l’accrescimento di competenze riassumibili nei seguenti indicatori:

Grado di competenze relativo alle singole discipline

  1. Acquisizione di competenze trasferibili e utilizzabili in ambiti diversi del sapere
  2. Evoluzione dell’alunno: scarto tra situazione di partenza e situazione d’arrivo
  3. Impegno e partecipazione in classe; rielaborazione personale a casa
  4. Livello di risposta dell’allievo a interventi didattici individualizzati di recupero, di consolidamento e di potenziamento delle sue abilità
  5. Acquisizione di un metodo di lavoro
  6. Manifestazione di un comportamento sociale e di lavoro adeguato.
Azioni della Scuola per l’inclusione scolastica

Il nostro Istituto rivolge una particolare attenzione all’inclusione, facendo di essa un punto di forza ed un vero e proprio tratto distintivo della programmazione educativa e didattica. La nozione di inclusione, oggetto della nuova normativa di indirizzo per la programmazione didattica delle scuole, apporta una significativa precisazione rispetto alla precedente nozione di integrazione. Il concetto di inclusione attribuisce importanza all’operatività che agisce sul contesto, mentre con il concetto di integrazione l’azione si focalizza sul singolo soggetto, cui si imputano deficit o limiti di vario genere. Si tratta quindi di un cambiamento di prospettiva che impone al sistema “scuola” una nuova impostazione e la personalizzazione dei percorsi educativi e di apprendimento per i soggetti individuati come BES. L’inclusività, intesa come momento educativo, realizza la cultura in cui si sviluppa una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, intesa non come adempimento burocratico, ma come rinforzo dell’Offerta Formativa. Si terrà conto anche delle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” – dicembre 2014, per garantire ai bambini e ai ragazzi adottati e alle loro famiglie ulteriori opportunità nel loro percorso di crescita.

Azioni della Scuola per la continuità

L’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta, ritiene la continuità perno fondamentale della formazione degli studenti di età compresa tra i tre e i quattordici anni che viene realizzata tramite itinerari di avvicinamento e di conoscenza tra i diversi gradi di scuola, che trasformano il passaggio alle tappe successive del percorso educativo in un’esperienza piacevole e facile da affrontare, per alunni e famiglie.
La scuola è luogo di apprendimento e, insieme, di costruzione dell’identità personale, civile e sociale. Questo significa mettere ciascuno in condizione di raggiungere la piena realizzazione di sé “Il percorso educativo e formativo è un continuum progettuale che accompagna i bambini e le bambine dal loro ingresso nella scuola dell’infanzia alla conclusione del primo ciclo di istruzione, nella prospettiva della successiva prosecuzione degli studi.” (Atto di Indirizzo – 8 settembre 2009)
La continuità educativa tende a favorire la valorizzazione delle competenze dell’alunno ed a riconoscere la specificità e la dignità educativa di ciascuna scuola. Essa deve tendere a rendere meno problematico il passaggio tra i diversi ordini di scuola nel rispetto dell’individualità di ciascun bambino recuperando le precedenti esperienze scolastiche al fine di predisporre l’alunno allo “star bene a scuola” con se stesso e con gli altri, in un clima sereno e rassicurante. In quest’ottica nasce l’esigenza di condividere un Progetto di Continuità che coinvolga la Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo.
LA CONTINUITÀ TRA I DOCENTI
 Anche la conoscenza reciproca e l’informazione rivestono la loro importanza nella creazione di una continuità di Istituto. Per questa ragione, lo scambio di informazioni all’interno del contesto scolastico è garantito da una rete di incontri tra docenti delle diverse sedi che possono, in questo modo, armonizzare il proprio operato sulla base delle nuove conoscenze acquisite. Per tale motivo l’Istituto Comprensivo programma date di incontro di tutti i docenti dei vari ordini di scuola, date di inter-plesso, che hanno la funzione di mettere in contatto i docenti dei vari plessi per condividere finalità, obiettivi e procedure nello svolgimento dell’attività didattica.

 

Progetto Continuità 2019-2020

 Il territorio nel cuore

 Il progetto continuità si rivolge ad attività che puntino all’osservazione del territorio in cui si vive, alla conoscenza delle tradizioni culturali e allo studio dei beni artistici presenti. Da quest’anno verranno attuati momenti significativi di lavoro di gruppo tra gli alunni dei tre ordini di scuola, che mirino a porre l’attenzione sui temi appena citati, in modo tale da attuare una forma costruttiva di tutoring da parte degli alunni appartenenti al grado di istruzione superiore per la realizzazione di elaborati descrittivi, artistici e multimediali
 Finalità

§   Vivere bene insieme la realtà scolastica creando un ambiente positivo ed un clima affettivo nel quale i bambini possano esprimersi liberamente.

§  Condividere attività ed esperienze per favorire il passaggio degli alunni al successivo ordine di scuola.

§  Promuovere interazioni tra i diversi contesti educativi per favorire la conoscenza di nuovi percorsi didattici, metodologici e formativi che possano essere comuni agli insegnanti dei diversi ordini di scuola.

 Obiettivi

     Alunni:

§  operare in un ambiente socialmente favorevole;

§  partecipare, condividere e saper collaborare per un progetto comune;

§  sviluppare competenze comunicative;

§  essere in grado di comunicare le proprie esperienze e conoscenze al di fuori del contesto scolastico di appartenenza;

§  conoscere gli ambienti, gli spazi, gli insegnanti dell’ordine di scuola successivo a quello di appartenenza e le possibilità offerte.

Insegnanti:
promuovere percorsi operativi di accoglienza, creare un clima serenoper garantire un positivo inserimento;

§  valorizzare le aspettative legate alla nuova realtà scolastica;

§  realizzare scambi di informazioni utili alla conoscenza degli alunni e dei percorsi didattici da loro effettuati;

§  programmare in modo coordinato obiettivi, percorsi, strumenti di osservazione e valutazione;

§  instaurare un rapporto di collaborazione tra insegnanti dei diversi ordini di scuola.

 Procedure

§   Favorire incontri tra i docenti, dei tre ordini di scuola, tendenti allo scambio di esperienze e competenze, di informazioni e di riflessioni (programmazione verifica);

§  promuovere incontri tra alunni per lo svolgimento di attività laboratoriali per gruppi misti (scuola infanzia e primaria, primaria e secondaria I grado);

§  organizzare giornate dell’accoglienza per un approccio graduale e sereno degli alunni al nuovo ordine di scuola;

§  effettuare incontri tra i docenti per la comunicazione di informazioni sugli alunni iscritti alle classi prime riguardanti i percorsi da loro compiuti in campo educativo-didattico (eventuale condivisione del Protocollo BES e certificazione delle competenze)

§  predisporre incontri tra i genitori, il Dirigente Scolastico ed i docenti delle future classi prime, precedentemente all’ingresso nella scuola primaria per presentare il Piano dell’Offerta Formativa, fornire informazioni chiare sull’organizzazione ed il funzionamento della scuola, sulle aspettative ed i rispettivi compiti (patto di corresponsabilità educativa);

§  accogliere i genitori dei futuri alunni all’interno della scuola primaria per far conoscere loro ambienti, attività proposte attraverso il normale svolgimento della giornata scolastica;

§  formare le classi prime seconde criteri fissati dal Consiglio di Istituto ed attuati da un’apposita commissione.

 Modalità Ad inizio d’anno gli insegnanti coinvolti programmano gli interventi da realizzare, in base ad un filo conduttore, collegialmente individuato per favorire un positivo inserimento degli alunni nel nuovo ordine di scuola. Gli incontri proseguono periodicamente tra gli insegnanti per valutare il lavoro svolto e predisporre lo sviluppo del progetto.
Il primo giorno di scuola, con entrata posticipata, i bambini delle classi prime vengono accolti dal Dirigente, dalle insegnanti della scuola dell’infanzia, dalle loro insegnanti e da alcuni compagni più grandi che li accompagneranno nelle proprie aule.
Vengono predisposte attività finalizzate all’accoglienza, quali proposta di giochi per la socializzazione, presentazione del nuovo ambiente scolastico.
Le attività proseguiranno per la prima settimana, anche con la collaborazione delle insegnanti dell’infanzia, in orario antimeridiani. A partire dal mese di ottobre la continuità verrà realizzata con cadenza regolare finalizzata alla scoperta e lo studio del territorio (da definirsi annualmente). Si opererà nell’ambito di spazi laboratoriali strutturati a seconda delle necessità.Al termine delle attività si effettuerà una valutazione complessiva del percorso svolto con la realizzazione di un calendario scolastico che sarà un contenitore catalogo degli elaborati prodotti dagli studenti.
 Tempi di attuazione

 L’arco temporale nel quale il Progetto si attua può variare di anno in anno in relazione alle attività che i docenti intendono sviluppare. Si dovranno comunque prevedere sempre momenti per:

§  incontri di programmazione e verifica dei percorsi (dal mese di settembre);

§  comunicazione di informazioni sugli alunni (mese di settembre);

§  accoglienza degli alunni (inizio anno scolastico);

§  svolgimento attività di laboratorio per gruppi misti (a partire dal mese di ottobre);

§  incontri tra il Dirigente, i docenti ed i genitori (mese di dicembre/gennaio);

§  giornate di “apertura della scuola” alle famiglie (mese di gennaio);

§  elaborato finale calendario scolastico (mese dicembre)

 Scuole coinvolte Scuole dell’Infanzia dell’Istituto: alunni quinquenni
Scuole Primarie dell’Istituto: alunni delle classi prime e alunni classi quinteScuola Secondaria di I Grado: Studentidelle classi prime.
 Verifica e valutazione

 Saranno valutati:

§  il gradimento delle attività proposte

§  la capacità degli alunni di comunicare ed interagire anche con compagni ed adulti appartenenti ad un diverso ambito scolastico.

Attraverso l’osservazione da parte degli insegnanti si potrà verificare il raggiungimento dell’obiettivo generale di creare un ambiente positivo favorevole alla libera espressione (griglia di osservazione).

Azioni della Scuola per l'orientamento

L’orientamento è un processo evolutivo, continuo e graduale, che si manifesta via via che l’individuo viene aiutato a conoscere se stesso e il mondo che lo circonda con senso critico e costruttivo. Questo processo formativo inizia già con le prime esperienze scolastiche, quando le premesse indispensabili per la piena realizzazione della personalità sono ancora pressoché intatte sia a livello di potenzialità che a livello di originalità, e rappresenta un momento fondamentale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le successive scelte di vita scolastica e professionale. Il decreto legge n° 104 del 12/09/13 (Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca) all’art. 8 afferma che “le attività inerenti ai percorsi di orientamento sono ricomprese tra le attività funzionali all’insegnamento non aggiuntive e riguardano l’intero corpo docente”. Ciò dimostra e conferma che fra tutti i mezzi che la scuola utilizza per conseguire i traguardi formativi che le sono propri, le discipline sono lo strumento più idoneo a sviluppare e affinare le abilità necessarie per acquisire conoscenze utili a comprendere la realtà e a collocarsi in relazione con essa. Esse non sono l’oggetto dell’apprendimento, ma piuttosto rappresentano, per chi le apprende, un’occasione per uno sviluppo unitario di funzioni, conoscenze, capacità indispensabili alla maturazione di persone responsabili e in grado di compiere scelte. Affinché il soggetto arrivi a definire progressivamente il proprio progetto futuro, la scelta deve rappresentare un’integrazione il più possibile fra il vissuto individuale e la realtà sociale. Il processo di orientamento diviene così parte di un progetto formativo che prefigura obiettivi condivisi e al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline con le proprie proposte di metodo e di contenuto. L’orientamento è, insomma, un’attività interdisciplinare e, in quanto tale, un vero e proprio processo formativo teso ad indirizzare l’alunno sulla conoscenza di sé (Orientamento formativo) e del mondo circostante (Orientamento informativo). Sotto quest’ultimo aspetto la scuola diventa il centro di raccolta delle informazioni provenienti dal mondo esterno, il luogo di rielaborazione e di discussione delle stesse per favorirne l’acquisizione da parte degli allievi attraverso attività organizzate. Al centro di questa attività interdisciplinare non può che esserci l’alunno con i suoi bisogni e le sue esigenze specifiche, a cui si devono fornire conoscenze e competenze che lo rendano consapevole della propria identità e in grado di confrontarsi con un mondo sociale sempre più complesso e mutevole. Quanto più il soggetto acquisirà consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di orientarsi e di delineare, in collaborazione con l’adulto, un personale progetto sufficientemente definito che dovrà sempre prevedere momenti di verifica e di correzione. Scopo dell’orientamento è quello di individuare nel singolo alunno capacità, attitudini, aspettative, difficoltà inerenti al suo futuro come persona e come studente in vista di una scelta ragionata. A conclusione del Primo Ciclo di istruzione, il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro, dal punto di vista umano, sociale e professionale. Per questo elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto e si integra nel mondo reale in modo dinamico ed evolutivo. Tale processo di maturazione si realizza attraverso il lavoro scolastico di tutto il triennio poiché ne costituisce il filo conduttore sia in senso verticale (come sviluppo di capacità individuali dalla prima alla terza media), sia in senso orizzontale (come legame di obiettivi comuni tra i diversi percorsi disciplinari). Ne consegue che l’orientamento si persegue con ciascun insegnamento. Infatti, alcune competenze generali sono gli strumenti di base che ogni docente fornisce ai propri alunni per permettere loro di acquisire, attraverso i contenuti, la maggior parte delle abilità professionali che verranno richieste una volta usciti dalla scuola, come, ad esempio, le capacità di analisi e sintesi, il senso critico, l’operatività, la capacità di ricerca personale, ecc… Un ruolo importante viene inoltre svolto dalle famiglie degli alunni per la collaborazione che possono offrire nell’osservazione e nella valutazione delle problematiche degli adolescenti. La disponibilità degli insegnanti e dei genitori deve rispondere ai bisogni dei ragazzi che crescono come persona fisica, psichica, sociale. Per quanto è possibile, si dovranno evitare giudizi contrapposti, particolarmente negativi per l’alunno che vive il difficile passaggio dalla fase di identificazione (essere come) alla fase dell’identità (essere se stesso). L’Istituto Comprensivo intende offrire occasioni che stimolino la partecipazione attiva dell’alunno e il rinforzo motivazionale per mezzo di esperienze di apprendimento diversificate. Rafforzare basilari processi di apprendimento. Favorire la conoscenza dei percorsi scolastici e formativi. In particolare si cercherà di sviluppare azioni integrate con le scuole secondarie del territorio, attraverso l’organizzazione di incontri divulgativi ed attività che consentano di valorizzare e mettere in comune le risorse disponibili; attraverso percorsi che prevedano nuove forme di partecipazione alla vita della scuola di alunni, famiglie, associazioni ed enti del territorio, progettare e realizzare percorsi di apprendimento da intendersi come premesse indispensabili per la piena realizzazione di personalità che, in questa giovane età, sono ancora pressoché intatte sia a livello di potenzialità che a livello di originalità come polo linguistico (laboratori di lingua straniera con certificazione, laboratorio di lingua greca) polo artistico, polo scientifico e polo musicale. Progettare e realizzare moduli didattici per l’orientamento in ingresso e formativo degli studenti. L’Istituto Comprensivo propone un percorso che si sviluppa nel corso dell’intero triennio della Scuola secondaria di Primo grado. Il percorso si articola in diverse unità di lavoro che mirano alla conoscenza di sé, dell’ambiente circostante, del territorio, delle istituzioni scolastiche e delle prospettive di lavoro. Nel mese di dicembre, l’Istituto propone, agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado, la somministrazione di un test orientativo, che svolge un’azione di monitoraggio dei reali interessi degli studenti e attraverso la comparazione e lo studio dei dati scaturiti si sviluppa un Consiglio Orientativo che i docenti consegneranno ai genitori nel mese di gennaio all’apertura dei termini di iscrizione alle Scuole Secondarie di II Grado.

L'organizzazione

L'organizzazione

La Scuola palestra di vita
L’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” comprende 14 plessi che fanno parte di 6 Comuni diversi, tutti parimenti importanti e significativi nel tessuto sociale di questa parte territoriale della Regione Molise.
L’obiettivo primario della0 Dirigenza e dell’Istituto è quello di riuscire a legare tutti gli alunni, le famiglie, le Amministrazioni Comunali e tutte le forze sociali presenti sul territorio al sentimento di appartenenza ad uno stesso luogo, il nostro, innalzando le competenze didattiche e la padronanza degli strumenti creativi per gli apprendimenti.
Il Molise è una regione ricca di tradizioni, folklore, feste e sagre, ma è anche patria natia di grandi personalità che hanno fatto grande questa Terra nel mondo.
La nostra scuola vuole porsi, appunto, come punto di riferimento, sede della cultura e mezzo di diffusione di conoscenza a 360°, per questo, oltre alla fondamentale e principale attività di istruzione e formazione, si distingue per essere una scuola innovativa, all’avanguardia, che insegna agli alunni a ragionare, a riflettere e a porsi domande in ogni campo; li incita ad esprimersi liberamente, partecipando in modo attivo alla propria formazione e suggerendo anche come poter aumentare l’interesse verso la scuola, la conoscenza, l’apprendimento che sono i cardini su cui imperniare la propria riuscita futura, per avere una speranza di vita migliore, più adatta a loro e magari ricca di soddisfazioni, qui, nella propria terra.
Per rendere tutto questo possibile l’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Campodipietra, si apre alla sperimentazione, ai laboratori pomeridiani, alle attività extracurricolari, ai PON, ai teatri, al cinema e alle commedie.
La scuola si arricchisce di contributi di ogni tipo: importantissima l’esperienza, ad esempio, fatta con la Compagnia Overture, che ha scelto la Casa della Cultura come palcoscenico per le prove della pièce teatrale “Café Vincent – I colori di un’epoca: la Scuola diventa in tal modo il luogo del sapere trasversale, ospita il mondo del lavoro ed offre agli alunni la possibilità della presa diretta di esperienza altrimenti impossibili; la partecipazione al concorso nazionale di poesia in vernacolo molisano di Termoli, che ci ha visti vincitori con la Scuola di Ferrazzano e con quella di Toro, per ricordare e sottolineare l’importanza delle tradizioni e la loro trasmissione, oltre che conservazione; la realizzazione della Smorfia Campopetrese, su proposta della Proloco per la quale i ragazzi delle classi V della Scuola Primaria di Campodipietra e delle classi I della Scuola Secondaria di I Grado di Campodipietra hanno re-interpretato e realizzato “i 90 numeri” della tombola; hanno partecipato alla realizzazione del Calendario “Il Territorio nel cuore” per sottolineare il proprio senso di appartenenza al territorio molisano, questo solo per cominciare.
A tutto ciò si aggiunge la perla del nostro Istituto, il “Gran Concerto di Natale”, formato da 145 coristi e 82 strumentisti che si terrà il 20 dicembre nella Casa della Cultura, lo spazio polifunzionale dedicato alla diffusione della cultura che l’Amministrazione di Campodipietra ha creato apposta e che mette sempre a disposizione.
Però non basta ancora!
In visione dell’ingresso degli alunni nella Scuola secondaria di II Grado, l’Istituto Comprensivo di Campodipietra si è organizzato in “poli formativi” che hanno proprio lo scopo di guidare i nostri alunni e di orientarli verso quella che sarà una scelta importantissima per la loro vita futura: ecco allora il laboratorio di lingua greca e di lingua latina per chi vuole approfondire la conoscenza della tradizione classica; i laboratori di tedesco, francese e spagnolo per chi si sente portato per la formazione nelle lingue straniere; i laboratori artistici di pittura, architettura e storia dell’arte per chi vorrà accedere al liceo artistico; i laboratori di scienze, chimica, fisica, biologia e matematica per chi si sente portato per le materie scientifiche; e ovviamente i laboratori musicali con gli strumenti che fanno parte della nostra offerta formativa della Scuola secondaria di I Grado ad indirizzo musicale: chitarra, flauto traverso, pianoforte e violino; non mancherà un laboratorio di preparazione all’esame di Stato, che fornirà consigli, suggerimenti e strategie per affrontare al meglio il primo vero esame che gli alunni affronteranno nella vita.
Il nostro Istituto si interessa anche e soprattutto al rapporto interpersonale con le famiglie, tra  genitori e  figli e con l’istituzione: sono previsti, infatti, incontri con psicologhe ed esperti della comunicazione efficace affinché le dinamiche relazionali degli attori della relazione scuola-famiglia-territorio possano svolgersi nel miglior modo possibile; comunicare bene e saper ascoltare sono azioni fondamentali per ottenere i migliori risultati per una corretta crescita formativa.
Sempre per rispondere alle esigenze delle famiglie la Scuola si è aperta nel pomeriggio con tutta una serie di attività integrative che vanno dal supporto scuola, a corsi di danza, di coro e di canto: l’obiettivo è quello di condividere con le famiglie, con il territorio e con gli alunni gli spazi scolastici in altra veste: non solo, quindi, come ambienti di apprendimento dedicati alla trasmissione attiva del sapere, ma anche come possibilità di usufruire della scuola come luogo di apprendimenti diversi, da poter sentire come spazio proprio e condiviso.
Grande importanza viene data all’uso delle tecnologie informatiche e ai nuovi strumenti del sapere che si rivelano strumenti fondamentali per l’inclusione e l’inclusività degli alunni con difficoltà negli apprendimenti: la nostra scuola è una delle più inclusive del territorio campobassano ed elabora i propri PEI e PDP con il sistema ICF, sistema europeo di classificazione delle diverse abilità.
Non può mancare lo studio della lingua inglese e per questo la nostra Scuola ha deciso di avviare dei corsi extracurriculari di approfondimento linguistico che porteranno al conseguimento di una certificazione linguistica.
Anche la cura della persona, la corretta alimentazione, la prevenzione di scorrette abitudini e stili di vita, l’uso di droghe e l’abuso di alcol, l’educazione stradale, la prevenzione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo, la prevenzione degli incendi e come comportarsi in caso di emergenza e calamità naturali sono temi che vengono trattati durante le lezioni curriculari, grazie anche alla collaborazione con le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco.
Per completare il quadro, partiranno all’inizio del 2020 corsi pomeridiani di approfondimento didattico in italiano e matematica, laboratori teatrali, laboratori creativi per la manipolazione e la creazione di oggetti di vario genere, laboratori di psicomotricità e di pratica sportiva, laboratori scientifici, laboratori linguistici, artistici, storici.
I nostri alunni partecipano anche a gare e competizioni di vario genere: il Kangourou della matematica, il Challenge della lingua inglese, concorsi locali e nazionali di poesia in italiano e vernacolo. Non poteva mancare l’educazione ambientale: la nostra scuola fa parte della “Rete Green Molise” e si occupa della tutela ambientale proponendo l’uso consapevole delle risorse e applicando strategie di rispetto per l’ambiente.
Dal prossimo anno scolastico l’orario di funzionamento della scuola sarà modificato, lavorando dal lunedì al venerdì con orario prolungato per due giorni, per aumentare in tal modo la possibilità di compresenza, di sperimentazione didattica curricolare e di lasciare al sabato tutta una serie attività extrascolastiche su richiesta delle famiglie. Per questo si potenzierà l’offerta formativa con la proposta del tempo pieno per una classe sperimentale sia alla Scuola Primaria che alla Scuola Secondaria di I Grado.
La scuola si apre al territorio e dialoga costantemente con esso, lo scambio di notizie, impressioni, suggerimenti e informazioni è di fondamentale importanza e per questo si è deciso anche di dare una nuova composizione al SITO DELLA SCUOLA https://www.scuolacampodipietra.edu.it/site/ pieno di nuove sezioni e di possibilità di interazione con l’utenza. A questo si aggiunge l’App dell’Istituto, per consentire lo scambio in tempo reale di informazioni e condivisioni.
La scuola del terzo millennio è una struttura dinamica, flessibile, che si adatta alle esigenze degli stakeholders portatori di interesse locali e cerca di rispondere in modo consapevole e strutturato alla continua modifica della richiesta di istruzione, formazione ed educazione: i nostri ragazzi devono imparare a relazionarsi con una multietnicità, una società in evoluzione costante che deve stare al passo con i tempi, in una realtà globale che interessa tutti e che ci mette sempre alla prova, per questo occorre formarsi, studiare, imparare ad imparare per essere competitivi, pronti a relazionarsi con il mondo e consapevoli delle proprie capacità; occorre, in poche parole, diventare portatori sani di cultura e di competenza.

Modello organizzativo

L’organigramma d’Istituto descrive l’organizzazione del nostro Istituto e rappresenta una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni: “chi fa – che cosa fa”. Nell’organigramma sono indicate tutte le attività svolte dalle varie funzioni nelle diverse aree di competenza, per garantire una certa trasparenza, sia all’interno, sia verso gli utenti del servizio, per sapere a chi rivolgersi e per quale informazione.

Organizzazione Uffici

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI
Direttore dei servizi generali e amministrativi
Garantire, secondo le direttive impartite, la gestione di tutto il personale operante all’interno della scuola (direttivo, docente e A.T.A. sia con I.T.I. che con I.T.D.). Protocollo della corrispondenza in entrata ed in uscita, relativa alla propria area; convocazione supplenti in sostituzione del personale assente, stesura dei contratti; compilazione graduatorie nuove inclusioni personale docente e ATA (valutazione titoli, inserimento al SIDI, stampe graduatorie etc.); compilazione denunce infortuni alunni personale docente e ATA e loro inoltro ai vari enti; liquidazione delle competenze al personale a tempo determinato; cura, organizzazione e liquidazione competenze con rendiconti finali delle attività di aggiornamento e formazione; TFR; supporto informatico all’ufficio, per i collegamenti SIDI/INTRANET; sostituisce il dsga in caso di assenza e/o impedimento; COLLABORA CON IL D.S.G.A. PER LE SEGUENTI ATTIVITA’ Gestione progetti, nomine, organizzazione del personale ATA ; Programma annuale e conto consuntivo; Organico del personale docente e ATA; Collaborazione con i referenti dei progetti ; Liquidazione e versamento contribuiti; Liquidazione compensi ad esperti esterni; Attività negoziale; Gestione corsi di formazione svolti dal personale; Adempimenti fiscali e previdenziali (Irap – 770 – anagrafe prestazioni – piattaforma certificazione crediti; Fatture elettroniche – CIG – Durc ed adempimenti AVCP; Redazione ordini di acquisti di materiale ed attrezzature con procedura ordinaria e con procedura MEPA; Tenuta dei registri contabili obbligatori; Gestione presenze ed assenze del personale; Pratiche di accesso agli atti amministrativi/ controllo autocertificazioni. Protocollo della corrispondenza in entrata ed in uscita, relativa alla propria area; Assenze del personale; Decreti assenze; Attività sindacali-predisposizione rilevazione dati sciopero; Visite fiscali.Protocollo della corrispondenza in entrata ed in uscita, relativa alla propria area; Redazione dei certificati di servizio e tenuta del registro dei certificati rilasciati al personale; Tenuta dei fascicoli personali; ricostruzioni e progressioni di carriera; Dichiarazioni di servizio; Conferme di ruolo, proroghe periodo di prova, part-time, permessi diritto allo studio; Trasferimenti del personale; Cura degli atti relativi alle assunzioni di servizio; Assegnazione docenti alle classi; Richiesta e trasmissione notizie personale a T. I. e T. D.; Predisposizione sintesi atti di nomina con la pubblicazione all’albo on line; Supporto tecnico ed amministrativo al DSGA per la gestione dell’attività patrimoniale.

Ufficio protocollo  protocollare atti
Protocollo della corrispondenza in entrata ed in uscita, Protocollo della corrispondenza in entrata ed in uscita, interna; Affissione all’albo on line/amministrazione trasparente dei documenti soggetti a pubblica diffusione; Cura dell’invio della posta sia per via ordinaria che telematica Cura della corrispondenza della Presidenza;

Ufficio acquisti
Archiviazione di tutta la corrispondenza in entrata ed in uscita, uscita, in base all’apposito titolario; Organi collegiali: preparazione di tutta la documentazione riguardante genitori e alunni; Edilizia, arredi e locali scolastici (richieste manutenzione e arredi ai Comuni); Preventivi per visite guidate e viaggi d’istruzione; Gestione dei documenti sulla sicurezza.

Ufficio per la didattica
Archiviazione documenti alunni; Gestione attività di recupero; recupero; Rilascio diplomi e certificati; Pratiche trasferimento alunni dalla scuola; Esami di stato; Invio documenti scolastici; Gestione candidati privatisti/esami di stato; Documentazione alunni stranieri; Procedure INVALSI;

Ufficio per il personale
Gestione pratiche relative

A.T.D. personale

gestione personale scuola

Reti e convenzioni attivate

PROGETTO

PNSD – HACKATHON-AGENDA2030

In coerenza con le Azioni #15, #19, #20, #21del Piano Nazionale per la scuola Digitale (PNSD), il progetto è volto a promuovere e sostenere:

  • Processi di innovazione digitale all’interno degli Istituti partecipanti.
  • Forme di scambio di buone pratiche e networking.
  • Modalità innovative di organizzazione della didattica orientate a sviluppare negli studenti le competenze digitali e nuove capacità logiche e critiche, favorendo le connessioni interdisciplinari nella programmazione didattica.

L’attuazione del progetto prevede l’attivazione di collaborazioni con soggetti territoriali accreditati per favorire l’innovazione nella scuola, promuovendo in particolare le metodologie di insegnamento/apprendimento per competenze e interventi didattici che mettano gli studenti in grado di sviluppare le competenze per la vita (soft skills) e le competenze digitali.

Le sedi di realizzazione del progetto saranno quelle indicate dagli Istituti sottoscrittori e quelle di altri Istituti in seguito aderenti. I tempi saranno concordati entro quelli previsti dall’avviso pubblico.

La durata dell’accordo è di due anni scolastici dalla data della sottoscrizione e potrà essere rinnovato.

AREA PILOTA FORTORE

ACCORDO DI RETE SCOLASTICA DELL’AREA PILOTA FORTORE

La Rete Scolastica Area Pilota Fortore è finalizzata a contribuire alla qualificazione dei percorsi formativi delle giovani generazioni e del capitale umano del territorio, propone di costruire un sistema integrato di qualità dell’offerta di istruzione e formazione del territorio, con una visione d’insieme dei processi di razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi scolastici e dei servizi pubblici funzionali (edilizia, trasporto, mensa, infrastrutturazione digitale), in maniera tale da invertire le dinamiche di riduzione e dispersione della popolazione scolastica.

Condivide la sfida del futuro delle operose comunità locali e intende partecipare ai processi di innovazione sociale e alle nuove reti di partenariato finalizzate a rafforzare le capacità di resilienza e di sviluppo del sistema territoriale come “greencommunity”.

Con la sottoscrizione dell’Accordo, gli Istituti scolastici di diverso ordine e grado dell’Area Pilota Fortore, costituiscono la “Rete Scolastica dell’Area Pilota Fortore” e a titolo indicativo, svolgeranno le seguenti funzioni e attività:

_Elaborare il Piano dell’Offerta Formativa Triennale del territorio ed i relativi strumenti a supporto (RAV, PDM e carta dei servizi), anche attraverso uno specifico progetto di ricerca azione sui livelli di competenza e le metodologie di apprendimento che consenta la partecipazione del corpo docente, degli operatori scolastici e delle Comunità locali.

  • Qualificare e potenziare l’offerta del sistema integrato di istruzione e formazione del territorio attraverso la condivisione in rete delle risorse di competenze specialistiche del personale insegnante e dei laboratori didattici.
  • Migliorare l’organizzazione dei servizi scolastici attraverso progetti di investimento nelle reti digitali e nell’innovazione tecnologica.
  • Collaborare alla programmazione territoriale dei servizi di trasporto e mobilità degli alunni nonché dei servizi di mensa scolastica a supporto della diffusione del tempo pieno e delle attività di officine creative, laboratori didattici e fab-lab.
  • Sostenere il ruolo della scuola come Centro Civico aperto alle comunità locali, anche attraverso il riuso e la valorizzazione in rete di strutture pubbliche comunali esistenti (teatri,sale cinematografiche e musicali, biblioteche, strutture sportive e così via).
  • Sostenere l’orientamento del sistema scolastico integrato del territorio verso la cultura scientifica e la matematica attraverso l’aggiornamento dei programmi didattici e la sperimentazione di nuove metodologie.
  • Rafforzare e qualificare l’offerta di istruzione e formazione nei settori strategici per lo sviluppo dell’area: agroalimentare, turismo, energia rinnovabile e digitale.
  • Sostenere la sperimentazione diffusa di attività di educazione ambientale sulla scorta delle Linee Guida elaborate dal Comitato interministeriale MATTM-MIUR e delle buone pratiche maturate nel territorio.
  • Rafforzare i percorsi formativi in maniera integrata e coerente con le esigenze del territorio.
  • Orientare gli studenti alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale dell’Area.

Della rete fanno parte le scuole autonome di cui all’art. 21 della legge 59/1997 ubicate nel territorio soggetto alla sperimentazione SNAI – Area Pilota Fortore, le quali possono aderire sia all’atto della costituzione della rete che in un secondo momento, senza alcuna differenza giuridica tra le scuole che partecipano alla costituzione e quelle che aderiscono in seguito. L’adesione avviene su delibera del Consiglio di Istituto previa approvazione da parte del Collegio dei docenti.

Le scuole aderenti, ferma restando l’autonomia dei propri bilanci, delegano il Comitato di Presidenza alla programmazione e gestione degli acquisti di beni e servizi nel rispetto del disposto del D. Lgs. n. 50/2016 e di altre disposizioni normative in materia.

I beni acquistati saranno presi in carico nelle scritture inventariali della Scuola capofila secondo quanto previsto dalla normativa in vigore e rimarranno a disposizione di tutte le Scuole interessate alla Rete per la realizzazione delle attività progettate ed approvate.

La durata della Rete è fissata, in coerenza con la tempistica di attuazione dell’Accordo di programma quadro, al 31 dicembre 2022 e può essere prorogata oltre l’eventuale scadenza di quest’ultima per esplicita decisione dell’Assemblea plenaria.

L’accordo è depositato in copia originale presso le Segreterie delle Scuole della Rete nonché presso le Segreterie degli enti pubblici aderenti e pubblicato in copia nei rispettivi Albi. Inoltre è fatto registrare presso l’Agenzia delle Entrate di Campobasso.

RINNOVO ACCORDO DI RETE “Dove c’è musica” a.s. 2019-2022

Fanno parte della rete tutte le Istituzioni scolastiche con indirizzo musicale e quelle che abbiano maturato significative esperienze nell’insegnamento pratico della musica ai sensi del DM 8/2011.

Considerato che le iniziative realizzate nello scorso biennio sono risultate esperienze significative di arricchimento culturale per tutti i partner e che si potrà trovare nel rinnovo della rete una sempre maggiore opportunità di rappresentatività, di visibilità, di comunicazione, di interscambio, di confronto col territorio e con le istituzioni.

Ritenendo di poter proficuamente collegare all’arricchimento dell’offerta formativa musicale la conoscenza e la fruizione del patrimonio artistico-archeologico presente nei contesti territoriali di riferimento, anche ai fini della promozione della pratica artistica e musicale nella Scuola secondaria di primo grado ai sensi del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 60 ed in particolare l’art. 3, comma 1.a, concernente i “temi della creatività” e l’art. 10.

Si conferma la volontà di permanere nella rete denominata “Dove c’è musica”, finalizzata alla diffusione e al sostegno della cultura musicale ed in particolare della pratica strumentale e vocale d’insieme.

L’adesione alla rete è stata deliberata dal Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Campodipietra.

Il rinnovo dell’accordo ha durata triennale dalla data della sottoscrizione ed è rinnovabile.

SERVICE LEARNING DEL MEDITERRANEO

Il progetto “Service Learning del Mediterraneo” intende promuovere una rete di scuole tra le 8 regioni dell’Italia meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) accumunate dalla stessa appartenenza al Mar Mediterraneo, che  ne contraddistingue l’omogeneità delle problematiche socio-economiche dei territori, al fine dello sviluppo dell’approccio del Service Learning nelle istituzioni scolastiche quali soggetti attivi delle comunità che popolano il Mediterraneo.

L’elemento innovativo di questa proposta sta nel collegare strettamente il servizio all’apprendimento in una sola attività educativa articolata e coerente, legata ai valori della cittadinanza attiva. Si chiede agli studenti di compiere concrete azioni solidali nei confronti della comunità nella quale si trovano ad operare..

La pedagogia del Service Learning offre strumenti didattici per lo sviluppo di comportamenti pro sociali, come l’aiuto, il servizio, la condivisione, l’empatia, il prendersi cura dell’altro, la solidarietà.

Gli studenti sono protagonisti in tutte le fasi del progetto, dalla rilevazione dei bisogni, alla progettazione degli interventi, alle azioni messe in campo, alla valutazione degli esiti. Sperimentano, in questo modo, la fiducia nei loro confronti e diventano capaci di assunzione di responsabilità, di migliorare la qualità di vita delle persone, prendendosi cura degli altri e dell’ambiente.

La scuola diventa una importante risorsa per il territorio e un’occasione per il suo sviluppo, dal momento che interviene direttamente con la propria azione educativa nella formazione dei futuri cittadini.

La carta di identità didattica del Service-Learning

Esso è un progetto:

curricolare

funzionale allo sviluppo delle competenze

inserito nel contesto

significativo

interdisciplinare

valutabile

responsabilizzante

collaborativo

aperto alla partecipazione sociale

finalizzato al cambiamento

sostenibile

long Life Learning

I campi di applicazione del Service Learning sono i seguenti:

  • ambiente
  • miglioramento e cura spazi e luoghi pubblici
  • uguaglianza
  • fame, povertà, senza casa
  • immigrazione e integrazione
  • cambiamento sociale
  • cura del verde pubblico
  • disabilità e bisogni speciali
  • cura dei bambini
  • anziani
  • protezione e cura degli animali
  • alfabetizzazione
  • contesti comunitari più sicuri (azioni contro la violenza, bullismo, violenza sulle donne, etc.)
  • educazione civica digitale
Piano di formazione del personale

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

AGGIORNAMENTO PNSD

implementazione delle competenze dei docenti nel campo delle nuove tecnologie

Collegamento con le priorità del PNF docentiCompetenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento 
DestinatariGruppi di miglioramento 
Modalità di lavoroLaboratori 
 Workshop 
 Ricerca-azione 

IL MODELLO ICF – PEI E PDP

formazione presso Enti Accreditati

Collegamento con le priorità del PNF docentiInclusione e disabilità 
DestinatariDocenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni 
Modalità di lavoroLaboratori 
Workshop 
 

SICUREZZA E PRIVACY

AGGIORNAMENTO SICUREZZA E TUTELA DATI PERSONALI E PRIVACY

Collegamento con le priorità del PNF docentiCollegamento con le priorità del Piano di Miglioramento 
DestinatariDocenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni 
Modalità di lavoroWorkshop 

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

Descrizione dell’attività di formazioneLa rilevazione dei rischi e delle condizioni igienico-ambientali
DestinatariPersonale Collaboratore scolastico
Modalità di Lavoro•  Attività in presenza

Indirizzo Musicale

Indirizzo Musicale

Il nostro Istituto offre agli studenti della Scuola Secondaria di I Grado la possibilità di frequentare i corsi di Strumento Musicale, nella fattispecie quelli strumentali di Chitarra, Flauto Traverso, Pianoforte e Violino.

Nei giorni di:    Presso la Scuola Primaria di Campodipietra: lunedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 19.00 Presso la Scuola  Secondaria di 1° Grado di Ferrazzano: mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 17.30 Presso la Scuola Secondaria di 1° Grado di Jelsi: martedì dalle ore 13.30 alle ore 19.00 L’orchestra della scuola, organizzata dai docenti di Strumento Musicale, accoglie gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado dei plessi di Campodipietra, Ferrazzano, Jelsi e Toro. I piccoli strumentisti vengono avvicinati alla musica di insieme appena acquisiscono le competenze minime con il loro strumento musicale. Nell’esperienza del suonare in orchestra si riconducono le finalità di potenziamento e arricchimento del servizio d’istruzione; attraverso questo lavoro, di coordinamento e scambio fra i diversi plessi, si conseguono i seguenti obiettivi: formativi della personalità:
  • affettività, disposizione, motivazione e ispirazione
  • socializzazione e senso di responsabilità
  • concentrazione e conquista
approfondimento curriculare:
  • ricerca del bel suono ed educazione del gusto
  • educazione dell’orecchio
  • esperienza diretta della musica: esecuzione, intonazione e coordinazione oculo-motoria.
Le iscrizioni al Corso di strumento musicale sono aperte nelle sedi di Campodipietra, Ferrazzano, Jelsi e Toro.
Come si accede

I ragazzi interessati devono inoltrare domanda nel momento dell’iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di I grado. Tutti gli alunni della classe quinta primaria che hanno fatto richiesta di iscrizione al corso sostengono, entro il mese di marzo, delle prove orientativo-attitudinali, che non richiedono particolari competenze musicali, ma che tendono a verificare attitudini di base in campo ritmico, vocale -intonazione – e motivazionale. Sulla base di tali prove si stila una graduatoria di idoneità e di merito.

Graduatoria

L’ammissione avviene con l’inserimento negli elenchi degli iscritti rispettando la graduatoria compilata e il numero previsto per ciascuna classe; è considerato idoneo il candidato che ottiene la sufficienza nella globalità delle prove. I candidati sono assegnati alle relative classi in base alla graduatoria stilata, ad attitudini rilevate e, nei limiti dei posti disponibili, alle preferenze espresse. Nel caso si verifichi un’ulteriore disponibilità di posti si procede, con priorità, per i candidati risultati idonei ma esclusi per mancanza di posti e, successivamente, per gli altri ragazzi; per queste integrazioni si effettuano prove orientativo-attitudinali suppletive.

Attività

Le attività delle classi di strumento musicale, in quanto riconosciute come tratto distintivo dell’identità dell’Istituto Comprensivo, sono poste sempre in primo piano nell’ambito di tutte le varie iniziative didattiche, degli eventi e delle manifestazioni interne ed esterne alla scuola. I docenti valutano opportunamente la partecipazione a rassegne e concorsi, in modo da dare agli alunni la possibilità di confrontarsi con altre realtà musicali al di fuori del loro abituale contesto e di poter vivere esperienze dall’alta valenza formativa. Come di consuetudine, particolarmente significativi per l’orchestra della scuola sono i concerti di Natale e di fine anno scolastico, arricchiti dalla partecipazione del neonato coro di voci bianche della scuola primaria.

Frequenza e modalità di svolgimento delle lezioni

La frequenza delle lezioni è interamente gratuita: rimane naturalmente a carico delle famiglie l’acquisto del materiale didattico necessario.

La lezione pomeridiana si caratterizza per un approccio teorico – solfeggio e teoria musicale – e pratico – lezione di strumento individuale, di coppia o di piccolo gruppo; i giorni e gli orari di frequenza sono concordati con l’insegnante dello strumento scelto.

La frequenza al corso è obbligatoria per tutto il triennio di scuola secondaria di I grado ed è legata allo strumento per il quale è indicata l’idoneità, si ricorda che lo strumento ha un proprio voto che viene espresso nella scheda di valutazione e fa media.

L’Indirizzo Musicale, una volta scelto, diventa quindi curricolare, con specifica valutazione espressa in decimi, ha durata triennale e prevede, in coincidenza con gli esami di licenza media, una prova pratica finale e la relativa certificazione delle competenze maturate.

Orchestra e laboratorio orchestrale

L’orchestra degli alunni di strumento musicale della Scuola Secondaria di I Grado, oltre alla sua composizione prettamente studentesca, si caratterizza per la possibilità di essere suddivisa in piccoli gruppi strumentali e, soprattutto, di essere ampliata con una sezione ritmico-melodica a cura degli stessi docenti di strumento musicale. Ciò al fine di rendere le esecuzioni della compagine strumentale maggiormente affascinanti e “trascinanti”, rendendo gradevole e più variegata la proposta timbrica e sonora dell’orchestra.

Canto e coralità

A partire dall’anno scolastico 2019-2020, fra le nuove attività offerte dall’Istituto, si segnalano:

  • la creazione di un coro di voci bianche da affiancare all’orchestra degli studenti di strumento musicale in occasione del grande Concerto di Natale che si terrà nel mese di dicembre; tale coro, composto da 145 cantori, si esercita per classi parallele nei vari plessi in orario curriculare – in particolare nelle ore previste per l’Educazione Musicale – ed è formato dagli alunni delle classi IV e V delle cinque Scuole Primarie dell’Istituto – Campodipietra, Ferrazzano, Gildone, Jelsi, Toro; inoltre, sulla scia del lavoro svolto, il coro, così formato, sarà riproposto anche per iniziative di vario genere, quali manifestazioni, eventi, musical, spettacoli e Open Day;
  • parallelamente l’Istituto, dall’anno scolastico 2019-2020, offre, in orario extracurricolare, un corso di canto corale e di canto individuale in orario extracurriculare nei plessi di Campodipietra e Ferrazzano; tale corso è aperto a tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto ed è caratterizzato da una didattica di tipo laboratoriale e ludico, sempre al fine di potenziare ad arricchire la matrice musicale che contraddistingue l’Istituto stesso; questa iniziativa è un’assoluta e pregevole novità nel panorama territoriale delle proposte musicali, canore e corali per bambini e ragazzi messe in campo in ambito scolastico.

Contatti

Responsabile della trasmissione e pubblicazione dei documenti: Dr.ssa Michela Granatiero

SCUOLA DELL’INFANZIA
Ins. Antonietta MORENA – Scuola dell’Infanzia di Campodipietra;
Ins. Maria COLINI – Scuola dell’Infanzia di Toro;
Ins. Adele GARGARO – Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano;
Ins. Francesca VALIANTE  – Scuola dell’Infanzia di Jelsi;
Ins. Grazia D’ONOFRIO – Scuola dell’Infanzia di Gildone;

SCUOLA PRIMARIA

CAMPODIPIETRA:

CLASSE I A Antonietta FINO; CLASSE II A Alessandra CAMPOSARCONE; CLASSE III A Carla LITTERIO; CLASSE IV A Vittoriana LA GIOIA;
CLASSE V A Antonietta SORRENTINO

FERRAZZANO: CLASSE I A Caterina MANOCCHIO; CLASSE I B Azzurra Carmen MARENA;  CLASSE II A Margherita SCASSERRA; CLASSE II B Giuseppina CICCONE; CLASSE III A Annamria QUERCIO; CLASSE IV A Anna BELTRANTE; CLASSE V A Antonia PECE

GILDONE: PLURICLASSE I/II/III/IV/V Antonio PASSANESE

JELSI: CLASSE I A Marilena ZAPPONE; CLASSE II A Giovanna RECCHIA; CLASSE III A Annamaria PIACQUADIO; CLASSE IV A Alessia FERRONE; CLASSE V A Annarita DE SOCIO

TORO: PLURICLASSE I/II/III/IV Mariella COLLEDANCHISE

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CAMPODIPIETRA: CLASSE IA Gianni PICONE; CLASSE II A Manuela PERNATOZZI; CLASSE III A Mariachiara MARCONI; CLASSE III B Marco AMOROSA

FERRAZZANO: CLASSE I A Filomena ZURLO; CLASSE II A Paola RESTA; CLASSE II B Eleonora RICCIARDI; CLASSE III A Gennaro MARCELLINO; CLASSE III B Rosamaria RICCIARDI.

JELSI: CLASSE IA Vita Maria BARULLI; CLASSE II A Giuseppina IAPALUCCI; CLASSE III A Michele TESTA;

TORO: PLURICLASSE I/II/III Maria Rosaria CARLOZZI

REFERENTE DELLA DIDATTICA INFANZIA: D’Angelo Valentina           

REFERENTE DELLA DIDATTICA PRIMARIA: Sciandra Giuseppina

REFERENTE DELLA DIDATTICA SECONDARIA: Ricciardi Rosamaria

REFERENTI PER IL BULLISMO E CYBERBULLISMO: Cipriani Anna, Mosca Monica, Mucci Maria, Vasellino Marco.

REFERENTI ANTIFUMO: tutti i docenti che svolgono la funzione di sostituto referente Covid per ogni plesso.

REFERENTE DEL TIROCINIO: D’Elia Carla           

REFERENTI VIAGGI D’ISTRUZIONE: Mariano Luigi.

REFERENTE PER LA FORMAZIONE: Mucci Maria.

Referente SIO-Scuola In Ospedale e ID -Istruzione Domiciliare: Cipriani Anna.

Referenti di plesso:

Ins. Roberta CRISTINZIANO – Scuola dell’Infanzia di Campodipietra;

Ins. Eleonora CARLONE – Scuola dell’Infanzia di Toro;

Ins. Gennaro MARCELLINO – Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano;

ins. Nicoletta URSILLO – Scuola dell’Infanzia di Jelsi;

Ins. Antonio PASSANESE – Scuola dell’Infanzia di Gildone;

Ins. Giuseppina SCIANDRA – Scuola Primaria di Campodipietra;

Prof. Lorenzo FUSCHINO – Scuola Primaria di Toro;

Ins. Gennaro MARCELLINO – Scuola Primaria di Ferrazzano;

ins. Annamaria PIACQUADIO – Scuola Primaria di Jelsi;

Ins. Antonio PASSANESE – Scuola Primaria di Gildone;

Prof. Anna CIPRIANI – Scuola Sec. di 1° grado di Campodipietra;

Prof. Gennaro Marcellino – Scuola Sec. di 1° grado di Ferrazzano;

Prof. Annamaria PIACQUADIO – Scuola Sec. di 1° grado di Jelsi;

Prof. Lorenzo FUSCHINO – Scuola Sec. di 1° grado di Toro.

Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta, a norma dell’art. 30 “Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa”, del CCNL 2002-05, ha individuato per l’anno scolastico 2019/2020 n. 4  aree di lavoro per FUNZIONI STRUMENTALI al PTOF.

AREA 1 PTOF-INVALSI-CONTINUITA’

  • Definizione, organizzazione e coordinamento della progettazione d’Istituto e delle proposte esterne;
  • Revisione/aggiornamento POF triennale 2019-2022;
  • Continuità e curriculum verticale: le “competenze” nel raccordo fra i diversi ordini di scuola;
  • INVALSI: coordinamento con incarico di referente per il SNV, rilevazione e confronto esiti
  •  Valutazione nazionale;
  • Monitoraggi in itinere e finali.

 

Per il corrente anno il PTOF va revisionato e adeguato anche alla luce della NORMATIVA ANTI-CONTAGIO COVID.

Ins. Carla D’Elia – Maria Mucci

AREA 2 VALUTAZIONE-MONITORAGGIO- ORIENTAMENTO-PDM-RAV

  • RAV e PdiM: revisione e aggiornamento dei documenti e coordinamento della realizzazione;
  • Valutazione alunni e Autovalutazione d’Istituto (DPRn.80/’13 – Direttivan.11/’14);
  • Orientamento: definizione dei bisogni formativi degli studenti, trasmissione dei dati ai coordinatori di classe, coordinamento e organizzazione di incontri con Enti di formazione e Istituzioni scolastiche;
  • Predisposizione di materiali documentali per l’informazione esterna e interna;
  • Realizzazione monitoraggi.

 

Prof. Gennaro Marcellino

AREA 3 INCLUSIONE-INTERCULTURA

  • Disabilità, DSA, BES, alunni stranieri e adottati: analisi dei bisogni e rilevazione delle risorse disponibili;
  • Il disagio socio-familiare;
  • Relazioni con Enti esterni (Comuni, Piani di zona, Assistenti sociali, Centro di neuropsichiatria infantile, ecc.), in collaborazione con il DS, per la programmazione degli interventi e l’attivazione delle procedure per i nuovi casi;
  • Coordinamento interno nel settore del sostegno, dei gruppi H, del GLI con relativa verbalizzazione;
  • Cura del PAI e della documentazione relativa ai diversi casi (PEI, PDP, modelli H1 – H2, ecc.)
  • Collaborazione con DS.

 

Prof.ssa Anna Cipriani 

AREA 4 NUOVE TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA

  • Sito Web d’Istituto: aggiornamento e gestione del Sito; ottimizzazione, selezione e divulgazione di materiale significativo in Rete.
  • Registro Elettronico: acquisizione di segnalazioni e istanze da presentare al DS e ai responsabili dell’Ente gestore, valutazione di eventuali modifiche da apportare al sistema, attività di formazione relative all’utilizzo del Registro elettronico; Gestione dell’accesso alle famiglie.
  • Creazione di un archivio per i documenti digitali scolastici relativi alla didattica;
  • Aggiornamento e adattamento del Regolamento per l’utilizzo dei laboratori;

 

Collaborazione con il DS e le FFSS per l’attuazione e la verifica del POF triennale.

Ins. Carlone Eleonora

L’assegnazione delle funzion0i strumentali alle rispettive aree e la designazione degli incarichi è stata approvata dal Collegio dei Docenti in seguito a richieste individuali e volontarie del personale docente.

COMMISSIONI DI ISTITUTO

Commissione Elettorale

 Marcellino Gennaro, Colini Maria, Cirelli Cristina.

Gruppo di lavoro Metodo di Studio

D’Angelo Valentina, Sciandra Giuseppina, Ricciardi Rosamaria.

Commissione per il Turismo: viaggi d’istruzione e visite guidate

Luigi Mariano, Letizia Spallina, Maria Chiara Marconi

Commissione Regolamenti d’Istituto

Dirigente, Collaboratori del DS 

Gruppo di lavoro Continuità SI/SP/SSIG

docenti delle classi ponte

Gruppo di lavoro Educare al piacere della lettura

docenti di lingua italiana

Gruppo di lavoro Educare al piacere della musica

 Colledanchise Giovanna, Venditti Loredana, Vinciguerra Michele – Capuano Antonio coordinatore del Gruppo

Gruppo di lavoro “Musica dalla prima alla quinta”

docenti che insegnano musica nella Scuola Primaria

Commissione prove parallele e invalsi

Gennaro Maercellino

Comitato di valutazione
Ins. Giuseppina Sciandra, Ins. Stefania Recchi, Ins. Mirella Mainolfi

Team digitale

Componenti

La Giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell’1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di circolo/istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.

DIRIGENTE SCOLASTICO

Michela Granatiero

D.S.G.A.

Dott. Florindo Magnifico

A.T.A.

Martino Graziella

DOCENTE

D’Angelo Valentina

GENITORI

Di Florio Veronica

Rossi Guido

Il consiglio di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno del circolo o dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.

DIRIGENTE SCOLASTICO

Michela Granatiero

PRESIDENTE: sig.ra Floriana Ricciardi

VICEPRESIDENTE: Sig.ra Silvia Copalucci

SEGRETARIO: Ins. Giuseppina Sciandra

CONSIGLIERI COMPONENTI GENITORI

Sig. Andrea Amore

Sig.ra Veronica Di Florio

Sig. Maurizio Giacci

Sig.ra Claudia Panichella

Sig.ra Maria Giuseppina Passarelli

Sig. Guido Rossi

CONSIGLIERI COMPONENTI DOCENTI

Doc. Stefania Recchi
Doc. Anna Cipriani

Doc. Valentina D’Angelo

Doc. Grazia D’Onofrio

Doc. Mirella Mainolfi

Doc. Rosamaria Ricciardi

Doc. Giuseppina Sciandra

Doc. Michele Testa

CONSIGLIERI COMPONENTE ATA

Sig.ra Graziella Martino

Primo Collaboratore: Ins. Stefania Recchi

Secondo Collaboratore: Prof.ssa Rosamaria Ricciardi

Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell’istituzione scolastica ed è presieduto dal Dirigente scolastico.

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