Quando parliamo di inclusione sociale, ci si riferisce alla società stessa e alle attività inclusive che realizza. La finalità dell'inclusione sociale è quella di garantire l'inserimento di ciascun individuo all'interno della società senza contare la presenza di elementi limitanti quali possono essere ad esempio, la disabilità, la nazionalità o la povertà.
Le scuole inclusive sono organizzazioni che cercano soluzioni ai problemi e che perseguono la possibilità di un’opportunità educativa e di scelta di vita per tutti gli studenti.
Una scuola inclusiva:
Accetta le diversità.
La diversità è una caratteristica essenziale della condizione umana.
Promuove la partecipazione attiva.
Essere inclusivi richiede uno sforzo continuo nel determinare modi, strumenti, buone prassi per favorire una partecipazione al dialogo educativo e al processo di apprendimento dell’alunno favorendone lo sviluppo e il successo nell’ambito pedagogico e sociale.
Sviluppa pratiche di collaborazione.
L’inclusione è un processo continuo che richiede il supporto e la partecipazione di tutti gliinteressati (studente, docenti, famiglia, enti sanitari e sociali di riferimento).
Accetta i cambiamenti come opportunità di crescita.
Nella scuola inclusiva l’azione didattica coinvolge docenti e alunni attraverso metodi, strumenti, strategie che consentono l’esperienza di diverse modalità conoscitive, in un continuo ciclo di sperimentazione-valutazione-correzione per promuovere lo sviluppo e il cambiamento.